Anche quest’anno, nella Settimana Internazionale dell’Osteopatia promossa dall’OIA, siamo riusciti ad incontrare i cittadini di tutta Italia per la seconda edizione del progetto CronOs, incentrato sui disturbi cronici causati dalla sindrome del “Post COVID-19 condition”.
Dal 18 al 24 aprile 2022 più di 400 osteopati del ROI hanno collaborato alla fase attiva del progetto, aprendo le porte dei propri studi per offrire una prima visita gratuita ai pazienti che presentassero disturbi cronici successivi a infezione da SARS-CoV-2 o la cui cronicità fosse peggiorata in seguito alle restrizioni dovute alla pandemia.
Nel mese di febbraio 2022, una prima fase del progetto ha visto coinvolti tutti i soci del Registro ai quali è stato chiesto di partecipare rispondendo, in maniera anonima, ad un questionario online. Tale strumento ha permesso di effettuare una duplice valutazione: da un lato è stato possibile delineare la tipologia di pazienti che nell’ultimo anno si sono rivolti ad un osteopata per migliorare la loro condizione di salute, peggiorata a causa delle restrizioni dovute alla pandemia o in seguito all’infezione da SARS-CoV-2, dall’altro ha consentito di valutare gli effetti che la pandemia ha avuto sull’attività professionale degli stessi soci ROI.
Hanno risposto alla survey 568 osteopati, costituendo un campione perfettamente rappresentativo per sesso, con una prevalenza di età compresa tra i 20 e i 29 anni, con una prevalente esperienza lavorativa da 0 a 5 anni ed un percorso formativo di tipo full-time.
Di seguito alcuni risultati ottenuti dall’analisi delle risposte al questionario: