L’osteopatia è una professione sanitaria individuata ufficialmente nella Legge 3/2018, art. 7. Obiettivo del trattamento osteopatico è la normalizzazione delle disfunzioni somatiche inquadrate nell’Indice Clinico e Diagnostico (ICD 10), come alterazioni che si manifestano principalmente a carico del sistema muscolo scheletrico con dolore e riduzione di mobilità. Attraverso il trattamento manipolativo osteopatico (TMO), l’osteopatia si occupa di ripristinare la funzionalità e promuovere un ottimale stato di salute.
Il paziente
al centro
L’osteopatia si avvale di un approccio centrato sulla persona.
Attraverso una valutazione del paziente nella sua soggettività, l’osteopata pianifica obiettivi clinici e frequenza dei trattamenti in autonomia o in collaborazione con altri professionisti.
Le esigenze e le aspettative del paziente costituiscono un aspetto fondamentale del trattamento, insieme alle migliori evidenze scientifiche.
Il TMO
La valutazione osteopatica e il trattamento manipolativo osteopatico (TMO) si avvalgono di un’ampia gamma di approcci e tecniche manuali non invasive e adeguate alle caratteristiche di ogni singolo paziente, dal neonato al paziente anziano.
Le evidenze scientifiche suggeriscono che il trattamento osteopatico può essere una valida risposta a diverse condizioni cliniche sia nei pazienti adulti, sia in quelli pediatrici.
Il fine ultimo del ragionamento clinico osteopatico prevede di identificare le priorità di trattamento e prevenire l’insorgenza o il peggioramento di disturbi che compromettono quotidianamente la qualità di vita del paziente.
Per approfondire visita il sito ufficiale del Registro Osteopati d’Italia